Simon & Schuster intervistano Hilary. Ecco cosa le domandano (qui l'intervista originale in inglese):
D: Il tuo curriculum ha una lunga lista di professioni: cantante, attrice, stilista e produttrice. Cosa ti ha ispirato a scrivere un libro per i teenagers?
R: Volevo affrontare una nuova sfida. Ero già decisa sui personaggi protagonisti: volevo una donna forte che cercasse l'avventura. Inizialmente, volevo scrivere un copione per un film. Invece, poi mi è venuta voglia di scrivere un libro, visto ch'era una cosa che non avevo mai fatto prima d'ora. Ho conosciuto le persone giuste, e anche grazie a loro, è nato Elixir.
D: Nel libro, Clea riceve spesso l'attenzione dai media, soprattutto quando cerca di evitarli. Ti sei ispirata alla tua esperienza personale di essere cresciuta sotto i riflettori?
R: Voglio pensare che Clea non sia in nessun modo un personaggio autobiografico o che non rispecchi la mia vita, ma mi sa che, pur non volendo, molti scrittori di solito inseriscono proprie esperienze personali nelle storie che scrivono. In qualche modo, la sfida di Clea nell'affrontare la fama è un pò in relazione con la mia esperienza personale, ma è diversa nel fatto che i genitori di Clea fossero già famosi.
D: Perchè hai aggiunto un aspetto paranormale ad Elixir?
R: Sono sempre stata attratta dal paranormale e dalla vita dopo la morte, dai fantasmi agli angeli. Penso che la cosa sia molto curiosa. E' stato divertente, quindi, inserire del paranormale alla storia perchè non ci sono limiti in ciò che puoi scrivere.
D: Scrivere Elixir è stato un processo diverso dagli altri lavori artistici che hai fatto?
R: Beh, sì. La cosa più bella è stata che potevo scrivere nel mio salotto e con il mio piagiama! Inoltre, non dovevo imparare a memoria delle battute o prepararmi per cantare davanti a tante persone, trovo che sia stato uno dei progetti più impegnativi che abbia mai fatto. La gente generalmente è complessa e ognuno ha un carattere diverso, ognuno ha una propria storia. La parte più difficile è stata quella che ogni personaggio della storia avesse delle qualità diverse e uniche dall'altro, e non lasciare nessuna domanda senza una risposte.
D: Sei l'ambasciatrice dei giovani della Colombia, sono stati i tuoi viaggi al Sud America ad ispirarti ai viaggi di Clea e Ben?
R: Andare a Bogota con il "Blessings in a Backpack! è stata una delle più emozionanti esperienze che abbia fatto nella mia vita, che mi ha davvero spalancato gli occhi. Aiutare i bisognosi è una parte importante della mia vita, e volevo trovare un modo per includere anche questo nel mio libro, quindi Grant Raymond era il personaggio perfetto.
D: Che ne pensi delle stranezze del personaggio Sage? I tuoi lettori lo ameranno o odieranno?
R: Vorrei che i miei lettori lo amassero.. E' sexy e dolce, ma misterioso. Non so se è così per ogni ragazza, ma queste qualità mi attirano sempre. Durante tutta la storia lui confonde Clea, e le da diversi segnali, quindi possiamo avercela con lui.. ma non troppo a lungo!
D: Quale messaggio speri di dare ai giovani che leggeranno Elixir?
R: Di credere nell'amore, correre il rischio, e vivere ogni singolo momento. Cercare le avventure e sognare sempre.
D: Il primo libro è ricco di suspense. Puoi anticiparci qualcosa sul futuro di Clea?
R: La mia meravigliosa co-scrittrice Elise Allen e io abbiamo pensato a varie idee, ma non ancora niente di concreto. Clea è stata sulle montagne russe, quindi il prossimo libro potrebbe iniziare da qui. Clea dovrà mettere insieme tutti i pezzi della sua vita. Chissà quanto tempo le vorrà? E quale sarà la sua prossima mossa? Se tutto va bene, i suoi sogni la guideranno. Sempre se.. riuscirà a sognare!
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